mercoledì 22 febbraio 2012

Alla TONNARA di PALMI la Sciabica da Spiaggia... U Sciabacheddhu

Negli anni in cui scendevo d’estate ad abitare a mare, l’attimo più bello della mia giornata era l’alba. 

Mi capitava spesso di prendere il mio caffè sul muretto antistante casa, nel silenzio delle prime luci dell’aurora,  in compagnia di qualche gabbiano e spesso, di qualche pescatore, che con diligente pazienza gettava a mare la sua rete e la ritirava dalla spiaggia nella speranza di riuscire a carpire alla natura il suo argenteo tesoro.

Sono i cortometraggi della vita che vengono incisi sulla pellicola dei tuoi ricordi e ogni tanto la nostalgia riproduce.

Ma oggi ho potuto assistere in parte a questo spettacolo favoloso. 

Di fronte  a me una piccola barchetta,  una grande rete e una manciata di uomini e si è ripetuto  il regolare copione inscenato nel tempo dai nostri avi, per sfamarsi e per sopravvivere e che mi ha regalato le stesse emozioni di allora.

Quella di cui vi sto parlando, è una tecnica di pesca, la cosiddetta “Sciabica da spiaggia” che ancora oggi, i nostri pescatori praticano in tutti i periodi dell’anno, quando le condizioni climatiche lo consentono.
hanno pescato Cerri

Qui di seguito vi riporto la tecnica, tratta  da uno studio
 dell’ISTITUTO CENTRALE PER LA
RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA APPLICATA AL MARE
“ICRAM”
CLASSIFICAZIONE E DESCRIZIONE DEGLI ATTREZZI DA PESCA IN
USO NELLE MARINERIE ITALIANE CON PARTICOLARE
RIFERIMENTO AL LORO IMPATTO AMBIENTALE

che potete ritrovare a questo link:
http://www.isprambiente.gov.it/site/_contentfiles/00010100/10119_icram_vol3.pdf


“La “Sciabica da spiaggia è un tipo di pesca molto usata soprattutto in passato.
Attualmente solo in alcune località è rimasta la tradizione di questa pesca, come ad esempio è stato
riscontrato in Calabria presso la marineria di Schiavonea (CS) nel corso dell'indagine. La rete viene
calata a semicerchio e lentamente tirata da terra dai pescatori che a piedi la salpano. Per poter fare
un semicerchio più grande, all'estremità della sciabica sono montati i "calamenti" o "reste" che
hanno lo scopo di spaventare il pesce ed incanalarlo verso la parte centrale della rete. Il tiro da
spiaggia, pur essendo molto folcloristico ed interessante, presenta un inconveniente in quanto
necessita di un elevato numero di persone, ma non sempre il pescato è corrispondentemente
abbondante. Il crescente costo della manodopera negli ultimi anni, ha reso quindi la sciabica da
spiaggia un attrezzo ormai completamente superato e poco redditizio, almeno per la maggior parte
delle zone e dei periodi di pesca. I pescatori, hanno risolto il problema utilizzando per il tiro della
sciabica un piccolo verricello a barca ancorata. In questo caso la sciabica non è più da spiaggia ma
da natante.”


La nostra Palmi ci offre meraviglie alle quali spesso non diamo il giusto risalto, quasi come ne fossimo assuefatti.
 Dovremmo, invece, osservarle con il cuore e  con lo stesso entusiasmo di quel regista che ruba alla vita le scene del suo Film da Oscar.
Grazie Palmi!!!!!!!!!
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5 commenti:

  1. ...il tuo blog migliora ogni giorno di più.....E' fantastico il lavoro che fai!!! Grande Lory!!!!(Rosa)

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  2. grazie Rosa, la pratica è la palestra delle idee e ringrazio la mia ignoranza che mi ha reso ardita nell'osare

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    1. Che meraviglia, quanta nostalgia...
      Ho tanta voglia di ritornare a Palmi...
      Se i nostri politici (parlo in generale di tutti, con rarissime eccezioni) avessero pensato al bene del Paese, molti palmesi non sarebbero costretti ad andare a lavorare lontano e spesso con poche gratificazioni...
      Maria Teresa

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  3. quando ero bambina, per esigenze di lavoro di mio padre, ci trasferimmo a Milano. Fu l'anno più triste della mia vita. Ero abituata all'aria aperta; il mio grande giardino era la mia isola del tesoro; non esisteva per me l'estate o l'inverno. Quando ritornammo a Palmi, lungo l’autostrada dissi a mia madre: “Ah, ma allora il cielo esiste ancora?!”. Ho amato così tanto Palmi che per me è bella e la amo al di là di tutto.

    Il mio Blog è nato anche per poter donare un pezzettino di Palmi a persone come te, Maria Teresa, che vivono lontano e che ne hanno nostalgia.
    Mi auguro di rendervi felici anche attraverso la naturale nostalgia che certamente suscita.

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  4. grazie...questo blog mi aiuta a sopportare la lontananza da casa, da Palmi ma soprattutto dal mare!!!!!!!!!!!!!! a presto, sono felice che esistano ancora persone come te, Loredana

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