lunedì 16 gennaio 2012

“PALMI dice STOP alle STRAGI di NATALE”

“PALMI dirà STOP alle STRAGI di NATALE”

Oggi, insieme a una mia cara amica, abbiamo assistito quasi impotenti alle esequie dell’albero di natale della nostra Piazza.  Gli operai, dopo averlo trascinato e caricato sul camion, l’hanno condotto nel luogo dove è stato trasformato in legna da camino.
 In Italia vi sono circa 8.092 comuni e probabilmente a Natale, ognuno di essi, addobba l’albero in una delle proprie piazze. Il bilancio è triste. E’ come se un’intera e immensa foresta venisse  abbattuta.






Ho provato a contare i cerchi concentrici con i quali si può dedurre l’età dell’albero. 
Correggetemi se sbaglio, quest’albero aveva l’età di mio figlio, 21 anni.  21 anni gli sono occorsi per crescere in questo splendido modo e un solo secondo per essere abbattuto e trasformato in un oggetto di diletto umano non sempre ben addobbato. 
Tutto questo, ripeto,  quasi certamente per 8.092 volte solamente in Italia.




Ritengo che un bell’albero finto potrebbe essere la soluzione ideale. 
In un noto centro commerciale ne ho fotografato, per l’appunto, uno di dimensioni pari o superiori a quelle dell’albero di quest’anno.
Già lo immagino tutti gli anni al centro della nostra piazza, magari abbellito a turno, dalle molteplici associazioni sempre molto sensibili a questo tipo di argomentazioni, oppure abbellito dai Comitati rionali del nostro paese. 

purtroppo stamattina, quando sono scesa, lo avevano iniziato a smontare




Vorrei agire in maniera tale che ciò non avvenga più.
Per questo motivo vi chiedo di firmare insieme a me la petizione online  di sensibilizzazione, da consegnare al Comune:



“PALMI dice STOP alle STRAGI di NATALE”


di cui vi riporto il link di riferimento:

2 commenti:

  1. Per completezza ed esattezza di dati, devo chiarire che la Raccomandata con R.R. nel merito degli alberi di cui sopra, l'ho inviata al "Corpo forestale dello Stato" sede di Sant'Eufemia d'Aspromonte.

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  2. Loredana, mi congratulo con te per i temi che proponi tutti di interesse collettivo. Tu segnali, con buona dose di spirito ambientalista, lo scempio che è stato operato dopo lo smantellamento dell'abete che per circa un mese ha assunto il ruolo di "Albero di Natale" in piazza 1° Maggio. Dopo avere impiegato ben ventuno anni per raggiungere la sua mole, in un minuto è diventato legna da ardere. A proposito di alberi, ti vorrei segnalare un tentativo di disastro ambientale che si vorrebbe operare ai danni di quei meravigliosi undici alberi di pino prospicenti la balconata della Chiesa del Carmine. Oltre un anno fa ho saputo in modo fortuito che qualcuno si era ribellato per i disagi causati da quegli alberi, inviando al sindaco ed all'assessore al ramo una segnalazione scritta illustrandone i presunti danni derivanti dalla presenza di quelle piante. Saputolo, ho contattato di persona l'assessore illustrandone i VERI motivi assai diversi da quelli mossi dagli scriventi. All'assessore erano state riportate due motivazioni entrambe pretestuose perchè non veritiere. La prima era che le radici degli alberi rendevano pericolosa la circolazione stradale per via della grave deformazione che esse causavano sul manto stradale, in prossimità della Chiesa. La seconda era che le radici lesionavano il muraglione esistente tra la strada (Via Trento Trieste) ed il rione Sottocarmine. Se si osserva il luogo, si nota che non esiste ne l'una ne l'altra motivazione. Addirittura, l'altro giorno, un comune amico, mi faceva notare che sarebbe opportuno abbattere almeno due alberi perchè a suo dire erano i più insidiosi. Ma tu devi sapere, che la sua abitazione è alle spalle di quei due alberi e gli impediscono la veduta verso le isole Eolie. A mio avviso, la vera motivazione (quella riportata dagli scriventi) non è la strada deformata ne la lesione al muro ma è limitata al fatto che i pini producono gli aghi e gli abitanti interessati si sentono gravati del compito di liberare i loro cortili, dalla presenza degli aghi. Personalmente ho inviato una Raccomandata con R.R.. Io non so come andrà a finire ma temo che quando troveranno la persona giusta al posto giusto, quegli alberi saranno abbattuti come è successo per i maestosi alberi di eucalipti dentro il campo sportivo Lo Presti. Anche la il problema era costituito dalla foglie che gli alberi lanciavano nei villini adiacenti. Certo, quegli alberi vanno potati e sistemati ma mai abbattuti.Mi auguro che con una battaglia mediatica si possa scongiurare il pericolo dell'abbattimento.

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