Chi pratica questo tipo di sport, l’MTB Enduro, deve possedere forza, coraggio, grinta e passione ben miscelati e pedalare per il piacere di stare a contatto della natura e in compagnia.
Infatti la MTB Enduro è un’alternanza di discipline che va dal cross country al downhill, nelle quali occorre il fiato per pedalare fino in cima alla montagna e il manico per scendere.
I componenti di queste biciclette sono molto più robusti rispetto a una bici da Cross country, ma molto più leggeri di un bici da downhill e utilizzano in genere doppi ammortizzatori (full suspended) e il rigoroso utilizzo di freni a disco idraulici, inoltre è necessario l’ulitizzo di protezioni specifiche, come il casco integrale, ginocchiere e paraschiena.
Nasce da una passione la gara che si terrà sul nostro Sant’Elia, il 25 marzo 2012, organizzata dall’Associazione Sportiva Dilettantistica “Mountabria” http://www.mountabria.it/home.html .
Il suo Presidente, Paolo Nicotra, dopo aver praticato vari tipi di discipline di MTB, ha riconosciuto nell’Enduro quello che da sempre aveva praticato inconsapevolmente e al quale finalmente ha potuto dare un nome. Ha partecipato al Campionato Siciliano Enduro Cup del 2011, classificandosi Primo nella sua Categoria e sesto assoluto.
Dall’incontro con altri due appassionati è nata l’Associazione con l’unico fine di promuovere “Lo sport nel territorio” e “Il territorio nello sport”.
Che cos’è l’ “Enduro della Costa Viola”?
Paolo: "Si tratta di un evento unico per la nostra regione. Nelle regioni vicine l’Enduro è una realtà già esistente ed affiancata ad altre discipline Gravity. Vorremo che la nostra regione fosse il collante, il "trés d`union", per creare una realtà molto più ampia, che abbracci tutto il meridione, attualmente frammentato. Consiste in una gara di mountain bike Enduro che, come la parola ci lascia intendere, vuol dire durata, ovvero resistenza."
Quali sono i percorsi?
Paolo: "I percorsi sono quattro, due Prove Speciali cronometrate intervallate da due Trasferimenti di Qualificazione. Si partirà da Palmi per arrivare alla Pineta di Sant’Elia, dove vi sono dei tracciati naturali ripuliti da noi, si continuerà sul versante ovest della montagna, in una località chiamata “I ‘Scrisi” per scendere lungo il pendio e arrivare attraverso i terrazzamenti (le nostre antiche armacie) al Tracciolino. Da qui si risale al secondo percorso che parte dalla Tre Croci, scende lungo tutte le scale che arrivano anch’esse al Tracciolino e si arriva attraverso una larga sterrata in Piazza Primo Maggio, percorrendo solo gli ultimi 100 metri sull’asfalto e concludendo così l’anello."
I tracciati erano agibili per questo tipo di gare o hai dovuto apportare modifiche?
Paolo: "Per avere il risultato odierno abbiamo lavorato da Maggio dello scorso anno. Dopo una fase iniziale di perlustrazione abbiamo proseguito con la bonifica e la messa in sicurezza dei percorsi, in totale rispetto dei luoghi. E’ stato un lavoro lungo e faticoso, ma ci possiamo ritenere molto soddisfatti del risultato."
Hai avuto finanziamenti per organizzare la gara?
Paolo: "Tutta la manifestazione è a spese nostre perché desideriamo dare più di quello che riceviamo e lo facciamo anche per dare il buon esempio."
Mancano 10 giorni alla gara. Quante iscrizioni avete avuto?
Paolo: "Le iscrizioni verranno fatte lo stesso giorno della gara, ma abbiamo già avuto diverse adesioni da atleti provenienti da Campania, Basilicata, Puglia e Sicilia."
Ti rendi conto che la manifestazione è anche un ottimo input per l’economia palmese?
Paolo: "Spesso sento molti giovani lamentarsi riguardo la mancanza di iniziative nel nostro territorio. Occorre a un certo punto comprendere, che se non siamo anche noi a dare il nostro contributo, se pur piccolo, per lo sviluppo del territorio, certamente questo non cadrà dal cielo. Noi stiamo cercando di prendere esempio da tutte quelle persone che hanno fatto della loro vita una missione, nel tentativo di rendere questa nostra terra più accogliente."
Hai fatto un bellissimo video per promuovere l’evento……
Paolo: "Ho realizzato, grazie all’aiuto della mia fidanzata Tiziana Surace e alla speciale partecipazione del piccolo Galileo come coprotagonista, un video promo, nel quale abbiamo voluto mettere in risalto le bellezze della nostra terra e creare una panoramica dei tracciati sia tecnica che paesaggistica. Inoltre desideriamo invogliare la partecipazione non solo degli atleti, ma anche dei loro accompagnatori e del pubblico che potrà assistere alla gara incorniciata nel nostro magnifico scenario".
Ed io vi consiglio la visione del video fino all’ultimo secondo perché le immagini sono spettacolari, come lo è il panorama che si esibirà ai vostri occhi.
Domenica 25 marzo
vi aspettiamo tutti
all’Enduro della Costa Viola a Palmi.
Divertimento garantito.
Parola di LOID
Eccezionale! Purtroppo potrò parcepipare solamente da semplice spettatore, non avendo nessuna esperienza in materia.
RispondiEliminaIl cagnolino è un vero attore.
Queste sono iniziative da imitare e da sostenere!.
Giuseppe
io anche, ma non vedo l'ora di poter vedere la gara
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