“LA VARIA E’ ENTRATA NELL’UNESCO”
Questa è la notizia che con immenso orgoglio comunico dal
mio blog a tutto il mondo.
Palmi, insieme a Nola, Viterbo e Sassari, ha ottenuto il riconoscimento del "Sigillo Blu" UNESCO per la rete delle "Grandi Macchine a Spalla"
Palmi, insieme a Nola, Viterbo e Sassari, ha ottenuto il riconoscimento del "Sigillo Blu" UNESCO per la rete delle "Grandi Macchine a Spalla"
(video UNESCO)
(video riconoscimento Unesco a Baku)
Palmi ha voluto celebrare questa bellissima vittoria sin dal
mattino, con la presentazione dell’evento alla Casa della Cultura, al quale
hanno partecipato tutte le Autorità, le Associazioni, i membri del Comitato
Varia e i responsabili capitanati dalla Dott.ssa Patrizia Nardi che ha il
merito di essere stata l’ideatrice e la curatrice di questo percorso difficile
e non sempre lineare.
Nel pomeriggio i cittadini della nostra amata Palmi hanno
potuto assistere alla simulazione della Scasata della Varia.
Gli “Mbuttaturi” hanno trasportato le Travi accompagnati da
una fiaccolata, procedendo lungo lo stesso percorso della Varia. La
manifestazione è finita con le travi esposte in Piazza I Maggio davanti alla
scritta UNESCO, tra canti e balli folkloristici che hanno voluto suggellare in
allegria la nostra grande tradizione e questa ancor più grande vittoria.
In questi anni di attesa UNESCO mi è spesso capitato di dover sentire indugi da parte di molti cittadini.
Alcuni non riuscivano ad accettare che il soggetto responsabile e promotore dell’entrata della Varia nell’Unesco, fosse al di fuori dell’Amministrazione comunale e che addirittura non fosse palmese di nascita;
ho sentito spesso altri cittadini lamentarsi per questa festa troppo onerosa per le casse comunali, preferendo la destinazione di questi fondi su cose secondo loro più importanti;
ho sentito che l’entrata nell’UNESCO fosse cosa inutile, data la carenza di infrastrutture che dovranno fare da perfetta cornice a questo eventuale indotto ulteriore;
ho sentito lamentele sull’organizzazione della Varia e beghe interne tra corporazioni, Comitato, Amministrazione e Associazioni;
ho sentito diverse linee di pensiero sulla scadenza della festa;
ho assistito a lacune organizzative, a spese folli, ho assistito a difese di pennacchio, a prevaricazione di ruoli e a mancanza di umiltà.
Domenica mattina il Sindaco Barone ha dichiarato e sostenuto:
“L’idea della rete è stata vincente”.
Colei che ha avuto questa importante intuizione, per la
quale a volte ha combattuto contro i mulini a vento pur di portarla avanti,
non poteva essere defraudata con la sottrazione e attribuzione ad altri della
stessa. Non sarebbe stato giusto. Pertanto, rivolgo il mio primo pensiero agli
invidiosi, ai rosiconi che non riescono ad accettare i successi di altri, dicendo loro: “Miei cari
rosiconi, rassegnatevi, perché di fronte ai meriti è necessario deporre le
armi. La posta in gioco è tanta e la barca va remata insieme con orgoglio.”.
Rispetto a questa concreta vittoria, foriera di maggiore PIL
nostrano, è vero che Palmi è carente di infrastrutture e spesso le poche che vi
sono peccano di professionalità ma, come dice il nostro Sindaco Barone,
potremmo considerare questa conquista per i prossimi anni come “uno dei volani
in campo nazionale e internazionale” e io aggiungo, che sarà sicuramente il
traino per sviluppare più economia e quindi professionalità a vari livelli.
E’ purtroppo vero che la “Piana di Palmi” non ha ancora una
delle più importanti e necessarie infrastrutture, l’Ospedale Nuovo della Piana,
ma è anche vero che un successo del genere, che proietta Palmi a livello
Nazionale e Internazionale, è senz’altro un punto in più a nostro favore per la
sua realizzazione in loco.
Infine, la confusione economica che alcuni cittadini fanno
tra Ospedale, Varia, disservizi comunali, è veramente tanta. Sono tutte cose
che viaggiano su binari economici/amministrativi diversi e l’uno non esclude
l’altro, pertanto i capitolati destinati alle differenti cose vincolano
l’utilizzo dei fondi soltanto su quei progetti e non possono essere destinati
ad altro e inoltre, con l’entrata nell’Unesco, la Varia avrà sicuramente a suo
favore un ulteriore supporto economico.
Per quanto riguarda le lamentele, l’invidia, le beghe
interne, credo siano fisiologiche e propedeutiche per garantire la buona
riuscita di questa fantastica manifestazione e pertanto: “Ben vengano!”
Concludo rivolgendo dunque i miei più sinceri complimenti alla
Dott.ssa Nardi e le auguro buon lavoro.
Rivolgo anche i miei complimenti a tutti coloro che sia nel
passato e sia nel presente hanno dato un contributo affinché questo sogno si
avverasse, in primis ai 6 giovani del "Comitato Cittadino - Varia Pro Unesco"- Laura
Bonasera, Maria Luisa Lovecchio, Eugenio Crea, Leonardo Rao, Francesco Braganò
e Andrea Solano che con tenacia e “qualche aiuto” hanno consentito un
passaggio determinante per la realizzazione di questo successo.
Grazie ragazzi!
Per ultimo, sento di volermi rivolgere alla nostra bella e
fantastica gioventù, il vero volano di tutte le società, la vera speranza per
il futuro di qualsiasi cittadina, dicendo loro che, per garantire il successo di
questo progetto, dovranno impegnarsi nel conoscere e divulgare adeguatamente la
cultura e la tradizione di questa importante festa, diventando con amore i
cultori e i custodi di questo Patrimonio, che prima di essere UNESCO dev’essere
sentitamente palmese.
Buon lavoro da parte mia ai palmesi che scasano in un’unica
direzione.
Un affettuoso abbraccio al Prof. Tigano
“Voliri, volari, a Varia avi e scasari”
(la canzone della Varia)
(la canzone della Varia)
(Video della Varia 2005 )
Un saluto speciale a
Saverio Balzamà e Ciccio Fonte
L O I D