Il Presepe rappresenta la nascita di Gesù e giunge a noi da tradizioni medievali
Nel Settecento si formarono le grandi tradizioni presepistiche: quella del Presepe Napoletano, quella del Presepe Genovese e quella del Presepe Bolognese. Nel XVIII secolo si diffuse a Napoli il Presepe nelle case dei nobili, tra i quali si scatenò una vera e propria competizione su chi possedeva il presepe più bello e sfarzoso, occupando, per la sua realizzazione, intere camere e abbellendo le statue con tessuti pregiati e gioielli autentici. Nello stesso secolo venne istituita a Bologna la Fiera di Santa Lucia, un mercato annuale delle statuine prodotte dagli artigiani locali, che ancora oggi, viene ripetuta ogni anno.
Famosa anche la via di San Gregorio Armeno a Napoli che è il centro espositivo delle botteghe artigianali che tutto l'anno realizzano statuine per i presepi.
Sempre nel settecento si diffusero i presepi anche nelle chiese e soltanto tra l’Ottocento e il Novecento il presepe arriverà anche negli appartamenti dei borghesi e del popolino.
Anche le Chiese di Palmi conservano questa splendida tradizione.
CHIESA del CARMINE
CHIESA del SOCCORSO
Un bijoux di presepe.
CHIESA MATRICE
CHIESA di TAUREANA
Un grazioso presepe dentro una botte
Non perdetevi il presepe vivente del quale riporto qui la locandina pubblicitaria
A GESU’ BAMBINU
RispondiEliminaStanotti nasci lu Misìa
Esti jornu d’allegria
E’ miraculu pe mia
Ca mi libara la via.
Benidittu è lu pagghiaru
Aundi nasci lu Bambinu
Fu pe tutti nu riparu
Lu so Spiritu Divinu.
Fu pe tutti i piccaturi
Na grandi liberazioni
Com’e pecuri, U Pasturi
Ndi portàu a Redenzioni.
Però, poi perdimmu a luci
Fummu ‘ngrati e renitenti
U nchiovammu nta na cruci
Comu se non fussi nenti.
Pemmi sarba tutti quanti
Jornu i Pasca lu Signuri
Cu na luci abbaglianti
Ndi riporta u Redenturi.
PIANETA TERRA 24 DICEMBRE 2010
NINO BONACCORSO
bella, complimenti
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