La percorreva da piccola per giungere immediatamente da quel pover’uomo di suo padre che lavorava alla Stazione e attendeva il suo pranzo. Il sacchetto che conteneva il cibo oscillava lungo il tragitto vorticosamente perché per fare prima, abbreviava ulteriormente scavalcando i muretti che delimitavano la strada (cosiddette “armacie”). Tutti i giorni arrivava dal padre con un intruglio di pietanze e consapevole di ciò, si fermava lontano da lui. Il pover’uomo doveva pregarla di avvicinarsi per consegnarle il pranzo e doveva garantirle che non si sarebbe arrabbiato e solo in quel caso poteva finalmente mangiare.
Come lei, a quei tempi, tutti percorrevano queste scorciatoie perché erano l’unica risorsa per abbreviare le distanze. Oggi invece l’ho quasi percorsa con timore, ma con tanta emozione.
Completamente abbandonata, ha perso ormai la sua originale funzione, ma rimane comunque un’ottima meta di passeggio e non vi nego che, in questi ultimi decenni, mi è capitato qualche volta di indicarla volentieri a persone che volevano giungere a piedi velocemente alla Stazione.
....tanti rifiuti...
Non ricordo chi nell’ultima amministrazione era addetto alla rivalutazione delle scorciatoie. Si è sicuramente dimenticato di questa che va ripulita e tenuta sempre in ordine. Nel frattempo ci pensano le galline a eliminare un pò di tutto sotto la supervisione........
Non ricordo chi nell’ultima amministrazione era addetto alla rivalutazione delle scorciatoie. Si è sicuramente dimenticato di questa che va ripulita e tenuta sempre in ordine. Nel frattempo ci pensano le galline a eliminare un pò di tutto sotto la supervisione........
.... del gallo del pollaio :)
La strada fu completata nel dicembre del 1889 e per volontà del Sindaco del tempo fu impedito il transito sia a piedi che con le carrozze fino alla primavera dell'anno dopo.
RispondiEliminaNel 1892 fu fatta una convenzione tra il Comune e il Sig.Pugliese Francesco che concedeva a quest'ultimo il servizio di vettura tra Palmi e la Stazione e viceversa, con la clausola risolutiva nel caso venisse impiantato un servizio di Tram.
e quindi da questa strada scendevano le carrozze? Troppo bello.
RispondiElimina...... quando andavo a scuola a Reggio con il treno e, perdevo l'autobus di Cambrea per scendere alla stazione, facevo di corsa questa scorciatoia, la mia " CCURTATURA". A volte mi andava bene, arrivavo quasi contemporaneamente a Cambrea, con la lingua a terra, ma ci arrivavo alla stazione, senza perdere il treno per Reggio !!! .... Antonio Tedesco
RispondiEliminabellissima immagine di questo ragazzo che correva con le sue gambe lunghe e con il cuore in gola, lungo questa stradina di ciottoli, proiettato già su quel treno, che bloccava con la mente per non perderlo. :)
RispondiEliminaè bello leggervi e apprendere le vostre storie sulla scorciatoia della stazione. Scrivetele e arricchiamoci insieme
RispondiEliminaDa ragazzini quando ancora non eravamo motorizzati la percorrevamo sempre per raggiungere il treno CN direzione AcquaPark zambrone
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